Un
nuovo giorno è sorto, sfiorando le scogliere e il castello con i
pallidi raggi del sole nascosti da spesse coltri di nubi e io, Nimue,
sono di nuovo qui per percorrere con voi questo viaggio nella
letteratura.
Oggi
voglio parlarvi di un romanzo che è forse tra i peggiori da me letti
nel corso della mia pluridecennale esperienza di lettrice accanita.
Sto
parlando di "Moonacre, i segreti dell'ultima luna" (anche
noto con il titolo di "Il cavallino bianco") dell'autrice
Elizabeth Groudge.
Ho
letto questo libro spinta dalla curiosità e perché l'autrice di
Harry Potter - saga che io adoro -, J.K. Rowling, ha dichiarato che
quello della Groudge è uno dei suoi libri preferiti e uno dei
ricordi più piacevoli della sua infanzia, dichiarando inoltre di
averne tratto ispirazione per creare il celebre mondo uscito dalla
sua penna.
Forse
nutrivo aspettative troppo alte in questo romanzo, ma davvero non mi
è piaciuto affatto.
Trama:
Maria
Merryweather ha tredici anni quando, rimasta orfana, si trasferisce a
Moonacre Manor, ospite di un ricco, eccentrico cugino. L'antica
dimora si rivela colma di mistero e di segreti e Maria scopre ben
presto di essere predestinata a salvarla dalla scomparsa, riscattando
le colpe dei suoi antenati che ne hanno segnato la sorte. Grazie
all'aiuto delle magiche creature che da sempre abitano l'incantevole
vallata e alla sua determinazione, Maria, ultima Principessa della
Luna, riuscirà a salvare Moonacre e a riportarvi la serenità
perduta.
Genere:
Fantasy
Valutazione:
*
Recensione:
Ho
trovato questo libro estremamente noioso. I personaggi non hanno
spessore. Sono tutti o buoni o cattivi, cattivissimi (e i malvagi
vestono, guarda caso, di nero). Ogni cosa è o bianca o nera. La
storia è noiosa e il finale, a mio parere, troppo affrettato e
zuccheroso, persino per una fiaba. Bisogna ricordare che si tratta di
un libro per bambini, di una sorta di favola, ma questo giustifica
solo in parte la mancanza di pathos della storia. I continui
riferimenti a Dio, al cristianesimo e alla dottrina cattolica poi, lo
rendono pesante e moralista. Ci sarebbero stati tutti gli ingredienti
per un romanzo fantasy (seppur sempre per bambini) con i fiocchi.
Peccato che, secondo me, l'autrice non sia stata capace di
svilupparli nel modo migliore.
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