Quest'oggi
voglio parlarvi di una trilogia che vi farà fare un tuffo nel
passato, conducendovi in un mondo di magia, incanti e tradimenti.
Sto
parlando della SAGA DEGLI ETRUSCHI della scrittrice italiana
Mariangela Cerrino.
Siete
pronti ad assistere agli avvenimenti che hanno portato alla
fondazione della città di Roma?
Venite con me...
Venite con me...
Trama:
(La trama generale e quelle dei singoli romanzi, così come le copertine, sono tratte dal sito web dell'autrice, che potete visitare a questo indirizzo: www.mariangelacerrino.it)
Re
e Regine, soldati e schiavi, sacerdoti e profeti, palazzi, villaggi e
foreste, oggetti della vita quotidiana, abiti, armi, riti e formule
magiche: siamo alla fine del VI secolo a.C. e i signori della
penisola italica sono i Rasna, come gli Etruschi designavano se
stessi. Roma è poco più di un agglomerato di villaggi di pastori
appena oltre il Tibrin, il fiume del confine, e saranno i Rasna a
darle il suo primo volto con i tre Re che ancora ricordiamo:
Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo.
In
tre romanzi il racconto delle loro vite con il respiro della leggenda
e del mito, senza mai tradire la verità della storia e
dell’archeologia e trasformando una fase cruciale nell'evoluzione
della penisola italica in un avvincente affresco narrativo: la fine
di un grande popolo e la nascita di una nazione di dominatori senza
pietà.
Vediamo
ora in dettaglio la trama di ciascuno dei libri che compongono questa
trilogia:
I CIELI DIMENTICATI
I
rasna vivono in pace e in abbondanza, fieri della protezione del
Cielo e felici del tempo fecondo che è stato loro concesso. Ma
qualcuno, tra loro, sa che questo non potrà essere eterno. Caitli,
la sacerdotessa figlia di Re Tarchon e promessa sposa del principe
Larth, ha letto nel fuoco e nell’acqua il futuro del suo popolo,
destinato a soccombere allo scontro con la gente barbara di Ruma...
Non tutti i Rasna conoscono la profezia, pochi vogliono credere, e
Larth non vuole accettare quanto il destino ha disposto per lui,
destinandolo ad un trono. Così la sua vita, legata indissolubilmente
a quella di Caitli e a quella di Axal, lo straniero dai capelli
biondi, sarà una vita di straordinario potere, ma anche di solitaria
sofferenza.
LA VIA DEGLI DEI
Il destino dei Rasna si va intrecciando sempre più con quello di Ruma. Dopo la scomparsa di Larth, che aveva conquistato il trono di Ruma col nome di Tarquinio Prisco e che aveva trasformato il villaggio di pastori sui colli in una città sempre più forte e temuta, è il rasna Mastarna a esserne il Re, con il nome di Servio Tullio. Potente, solo come accade di essere a chi tenta di essere giusto e sincero, Mastarna scoprirà che la via tracciata dagli Dei è ardua da percorrere, e incontrerà sulla sua strada Tarxne, il figlio segreto di Larth, suo malgrado artefice e strumento della profezia.
LA PORTA SULLA NOTTE
LA VIA DEGLI DEI
Il destino dei Rasna si va intrecciando sempre più con quello di Ruma. Dopo la scomparsa di Larth, che aveva conquistato il trono di Ruma col nome di Tarquinio Prisco e che aveva trasformato il villaggio di pastori sui colli in una città sempre più forte e temuta, è il rasna Mastarna a esserne il Re, con il nome di Servio Tullio. Potente, solo come accade di essere a chi tenta di essere giusto e sincero, Mastarna scoprirà che la via tracciata dagli Dei è ardua da percorrere, e incontrerà sulla sua strada Tarxne, il figlio segreto di Larth, suo malgrado artefice e strumento della profezia.
LA PORTA SULLA NOTTE
Costretto
ad accogliere la pesante eredità che la profezia gli impone, Tarxne,
nel cui sangue scorre il Potere luminoso e allo stesso tempo oscuro
di Thesan figlia di Caitli, accetta il trono di Ruma e guida quel
popolo non suo verso nuove conquiste. Ruma è ormai diventata Roma e
il fiero popolo rasna, nella pagine della storia scritte dai
vincitori, perderà persino il proprio nome. L’ultimo atto della
saga del popolo etrusco dirada i veli della leggenda e si affaccia
sulla Storia narrando le vicende di Tarquinio il Superbo (il rasna
Tarxne) e delle figure che in qualche modo gli sono legate (Porsenna,
Lucrezia, Muzio Scevola, Clelia tra le altre) senza tuttavia nulla
togliere al mistero e al fascino di un periodo in cui le parole del
mito sono ancora più forti di quelle della realtà.
Genere:
Fantasy storico
Valutazione:
*****
Recensione:
Il
ciclo è composto da 3 libri, che trattano praticamente la nascita
della città di Roma.
L'autrice è appassionata di storia. Per scrivere questi libri ha fatto approfondite ricerche sulla civiltà etrusca (del quale io ammetto che avevo conoscenze scarsissime, prima di iniziare questi romanzi). Il contesto storico è molto verosimile, così come gli usi e i costumi dei vari personaggi.
A dare al tutto un tocco fantasy è il fatto che la magia è presente, e svolge un ruolo importante nella trama. Non si tratta però di incantesimi con bacchette magiche, draghi volanti eccetera... La magia che la Cerrino ci porta a conoscere è quella "pagana" nel senso più tradizionale del termine.
Gli Aruspici (gli indovini di quel tempo) divinano leggendo il futuro nelle interiora degli animali, alcuni personaggi hanno la capacità di comandare le condizioni atmosferiche semplicemente con la loro forza di volontà, o di parlare tra loro attraverso il fuoco... Detto così sembra strano, ma vi assicuro che l'autrice è riuscita a inserire tutto questo in modo molto naturale.
A far da sfondo a tutto poi c'è la questione religiosa e l'amore per la Grande Madre che permeava quasi ogni aspetto della vita dei rasna (gli etruschi chiamavano loro stessi in questo modo).
Insomma, vi consiglio questa saga se avete voglia di affezionarvi a personaggi vissuti circa 2600 anni fa. Se volete "viaggiare nel tempo", sognare attraverso stupende descrizioni e anche saperne di più su un popolo poco noto.
Re e regine, profeti e sacerdotesse, mercanti e soldati si animeranno davanti ai vostri occhi. Intrighi orditi in palazzi sontuosi, amori e tradimenti, odio e vendetta vi emozioneranno.
L'autrice è appassionata di storia. Per scrivere questi libri ha fatto approfondite ricerche sulla civiltà etrusca (del quale io ammetto che avevo conoscenze scarsissime, prima di iniziare questi romanzi). Il contesto storico è molto verosimile, così come gli usi e i costumi dei vari personaggi.
A dare al tutto un tocco fantasy è il fatto che la magia è presente, e svolge un ruolo importante nella trama. Non si tratta però di incantesimi con bacchette magiche, draghi volanti eccetera... La magia che la Cerrino ci porta a conoscere è quella "pagana" nel senso più tradizionale del termine.
Gli Aruspici (gli indovini di quel tempo) divinano leggendo il futuro nelle interiora degli animali, alcuni personaggi hanno la capacità di comandare le condizioni atmosferiche semplicemente con la loro forza di volontà, o di parlare tra loro attraverso il fuoco... Detto così sembra strano, ma vi assicuro che l'autrice è riuscita a inserire tutto questo in modo molto naturale.
A far da sfondo a tutto poi c'è la questione religiosa e l'amore per la Grande Madre che permeava quasi ogni aspetto della vita dei rasna (gli etruschi chiamavano loro stessi in questo modo).
Insomma, vi consiglio questa saga se avete voglia di affezionarvi a personaggi vissuti circa 2600 anni fa. Se volete "viaggiare nel tempo", sognare attraverso stupende descrizioni e anche saperne di più su un popolo poco noto.
Re e regine, profeti e sacerdotesse, mercanti e soldati si animeranno davanti ai vostri occhi. Intrighi orditi in palazzi sontuosi, amori e tradimenti, odio e vendetta vi emozioneranno.
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